6.9.13

L'alternativa possibile

 Marco Revelli - il manifesto

C’è qualcosa di malato nell’atmosfera malsana di questa estate prolungata, da Morte a Venezia, con il morbo che serpeggia nei vicoli non conclamato, intuibile solo per reticenti indizi nell’attesa che l’epidemia esploda. E non solo per il tanfo di guerra che viene dal Mediterraneo.
E’, in fondo, indizio di malattia il pur tanto celebrato “accordo storico” tra Confindustria e Sindacati: questo patto tra produttori che non producono più, annunciato nello stesso giorno in cui le impietose statistiche europee ci inchiodavano agli ultimi posti con una caduta del Pil vicina al 2% e una competitività crollata al 49° livello. E lo è – altro che se lo è – la manovra sull’Imu, sintomo delle patologiche contraddizioni della maggioranza più che ragionevole intervento anti-crisi, annunciato senza copertura, senza che nessuno sappia da dove proverranno le risorse se non che una parte di esse sarà sottratta al lavoro e all’occupazione, con un’esibizione da medici sadici in presenza di un paziente comatoso.
Per non parlare della grottesca vicenda di Silvio Berlusconi e della sua decadenza da senatore, che riduce l’orizzonte temporale della politica ai minimi termini, alle settimane, ai giorni, forse alle ore con questa corsa dissennata a dilazionare l’inevitabile imponendo una navigazione a vista che per permettere al grande pregiudicato di guadagnare tempo per se stesso finisce per abrogare il tempo della politica. In questo contesto la cura omeopatica con cui la imponente regia del Quirinale e la logica stessa delle larghe intese trattano ormai da mesi la crisi dilazionandone sistematicamente i tempi, congelandone (senza risolverle) le contraddizioni, mettendo in campo narrazioni tanto rassicuranti quanto improbabili, più che una terapia tende a costituire un ulteriore fattore patogeno.
Perché in questo tempo sospeso, sotto la superficie piatta che ha il volto liscio di Enrico Letta, si consumano in realtà processi di trasformazione (e di dissoluzione) massicci, spostamenti di equilibri dirompenti e tuttavia sottratti alla riflessione collettiva. Lo è la mutazione genetica in atto nel Partito democratico con l’irresistibile ascesa di Matteo Renzi e la conversione ecumenica al renzismo di buona parte del personale politico di centro-sinistra (esempio di “trasformismo in un solo partito” degno di un saggio storico). Ne uscirà probabilmente mutato il quadro delle culture politiche italiane, con l’estinzione o comunque la riduzione al lumicino di ogni residua traccia di social-democrazia, il ritorno in grande stile del centrismo ex democristiano rivisitato alla luce di un populismo post-berlusconiano, la fine della sinistra istituzionale, a voler rimanere ai piani nobili dell’argomentazione. Senza considerare lo spettacolo meno nobile che andrà in scena ai piani bassi (i “polli di Renzi”?), con la corsa a ricollocarsi, spartirsi le potenziali cariche, riconquistare posizioni perdute, consumare vendette antiche e recenti, mutare amicizie… Può non piacere – e non piace – ma questo sta diventando il Pd reale, non quello immaginario dei falsi realisti che aspettano ogni volta un “segno” della rinata identità di sinistra.
Simmetricamente la crisi latente e tuttavia inevitabile del Pdl (e dell’intero centro-destra) continuerà a lavorare e a produrre i propri veleni, a cominciare dalla devastazione dei più elementari principii giuridici e costituzionali prodotta dalla battaglia contro la decadenza, in cui si fa quotidianamente strame di ogni elementare logica argomentativa, in un’esibizione di non sense, di cervellotici espedienti (Violante ne è maestro) diretti ad affermare l’autonomia della politica dal diritto, con la possibilità – il rischio – che alla fine un intervento dall’alto verrà (forse solo un “contentino”) per “stemperare le tensioni” e salvare la capra Berlusconi e i cavoli costituzionali, le larghe intese e la legalità repubblicana.
Per questo l’Assemblea convocata per domenica 8 settembre a Roma è importante. Tanto più se da essa venissero alcune – poche – parole chiare. Sulla inevitabile decadenza e incandidabilità del pregiudicato Berlusconi, senza se e senza ma. Sulla difesa intransigente della Costituzione, a cominciare da quell’articolo 3 (l’Eguaglianza!) mai come oggi insidiato non solo dalle pretese di un pregiudicato di rango ma anche dalle imposizioni tecnocratiche europee e globali. Sull’insostenibilità della logica delle grandi intese (nel cui Dna stesso è inscritta la manomissione costituzionale), sempre più ostacolo a ogni vero intervento di bonifica economica, sociale e morale del paese. E infine (ed è questo che in molti attendono) sulla improcrastinabile necessità di lavorare alla costruzione di una alternativa reale – credibile, stabile e organizzata, non minoritaria – allo stato di cose esistente.

Guerre nel mondo attualmente in corso

Conflitti attualmente in corso

Aggiornato il 4 Settembre 2013

dal sito Guerre nel mondo

AFRICA:

(24 Stati e 120 tra milizie-guerrigliere, gruppi separatisti e gruppi anarchici coinvolti)

Punti Caldi: Egitto, Mali, Nigeria, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Somalia, Sudan, Sud Sudan

Algeria 3
Esercito
  • Gruppo islamico al-Qaeda nel Maghreb Islamico (AQIM) dal 2005 (conosciuto in passato come Gruppo Salafita per la Predicazione e il Combattimento (GSPC) nel 2003)
  • Fronte islamico di salvezza (Fis)
  • Jamat Tawhid Wal Jihad Fi Garbi Afriqqiya (Movimento Unito per la Jihad in Africa Occidentale) gruppo staccatosi da al-Qaeda nel Maghreb Islamico (AQIM) nel Dicembre 2011
Angola 2
Esercito
  • Fronte di Liberazione di Cabinda - Posizione Militare (Flec-PM) movimento secessionista dal 1975
  • Fronte per la Liberazione dell’Enclave di Cabinda - Forze armate di Cabinda (Flec-Fac)
Ciad 1
Esercito
  • Union of Resistance Forces (URF)
Costa d’Avorio 1
Forze Repubblicane del presidente neo-eletto Alassane Ouattara
  • milizia “Invisible Commandos”
Gibuti 1
Esercito
  • Front for the Restoration of Unity and Democracy (FRUD)
Egitto 6
Esercito
  • Takfir wal-Hijra (gruppo islamico jihadista salafita)
  • Jund al Sharia o the Soldiers of Islamic Law (dal 2012)
  • Consiglio della Shura dei Mujahideen nei Dintorni di Gerusalemme (MSC) o Consiglio della Shura dei Mujahideen (MSC) o Consiglio della Shura dei Mujahedeen (MSC) o Mujahideen Shura Council in the Environs of Jerusalem o Magles Shoura al-Mujahedeen o Magles Shoura al-Mujahadin o Mujahideen Shura Council of Jerusalem (attivo nel Sinai-Egitto e nella Striscia di Gaza) dal 2011
  • al-Qaeda in the Sinai Peninsula e la sua ala militare Ansar al Jihad (dal Dicembre 2011)
  • Ansar al-Shariah (da Luglio 2013)
  • Ansar Bayt al-Maqdis
Eritrea 4
Esercito
  • Democratic Movement for the Liberation of the Eritrean Kunama (DMLEK)
  • Eritrean Salvation Front (ESF)
  • Red Sea Afar Democratic Organisation (RSADO)
  • Continue tensioni per questioni di confine con l’Etiopia e Gibuti
Etiopia 8
Esercito
  • Fronte Nazionale di Liberazione dell’Ogaden (ONLF) lotta per l’Indipendenza dell’ Ogaden dal Governo Etiope dal 1984 (ha accettato di deporre le armi a Settembre 2010. Il 12 Ottobre 2010 ha firmato un accordo di pace con il Governo. Dal Gennaio 2012 i combattimenti stanno proseguendo. Settembre 2012 sono iniziati i colloqui di pace con il Governo.)
  • Esercito di Liberazione Nazionale dell’Ogaden (ONLA) ala armata dell’ONLF
  • Oromo Liberation Front (OLF) lotta per l’Indipendenza di Oromo dal Governo Etiope dal 1973 (Annuncio abbandono lotta armata il 31 Dicembre 2011)
  • Jijirama Oromo Liberation Front (Jijirama-OLF) da Gennaio 2012 (gruppo separatosi dall’ Oromo Liberation Front (OLF)
  • United Western Somali Liberation Front (UWSLF) dal 1970
  • Afar Revolutionary Democratic Unity Front o Afar Revolutionary Democratic Union Front (ARDUF)
  • Ginbot 7 Movement for Justice Freedom and Democracy
  • Movimento Unito Gambella Niloti/Esercito (GNUM/A)
Kenya 2
Esercito
  • Muslim Youth Center (milizia somala collegata ad al-Qaeda in Kenya)
  • Consiglio Repubblicano di Mombasa (MRC) gruppo separatista
Libia 4
Consiglio di Transizione Nazionale, insieme all’aiuto della Nato, a fine ottobre 2011 ha vinto la guerra civile contro esercito Gheddafi.
Esercito
  • Libyan Liberation Front (LLF) in Sahel
  • Gruppo Prigioniero Omar Abdelrahman
  • Gruppo dei combattenti islamici libici (LIFG) o Al-Jama’a al-Islamiyyah al-Muqatilah bi-Libya, dal 2011 ha cambiato nome in Movimento Islamico Libico (LIM) o al-Harakat al-Islamiya al-Libiya, collegato ad al-Qaeda
  • Brigate del prigioniero Omar Abdul Rahman, collegato ad al-Qaeda
Mali 10
Dal 12 Gennaio 2012 l’esercito francese e l’esercito maliano (con l’aiuto degli eserciti di altri paesi africani) stanno combattendo i gruppi radicali islamici che hanno occupato il nord del Mali.
Esercito
  • Movimento Nazionale per la liberazione di Azawad (MNLA) o National Movement for the Liberation of Azawad (MNLA) o Azawad National Liberation Movement (MNLA) è un Movimento Tuareg da Ottobre 2011. Dichiarato lo stato indipendente Azawad il 6 Aprile 2012. (Firmato accordo cessate il fuoco nel Giugno 2013)
  • Movimento Arabo di Azawad
  • Northern Mali Tuareg Movement (MTNM)
  • Comitato Nazionale per il Recupero della Democrazia e il Risanamento dello Stato (CNRDR) (esercito con un colpo di stato ha rovesciato il governo il 21 Marzo 2012)
  • Movimento islamico Ansar Dine (Difensori della Religione o Difensori della Fede) collegato ad al-Qaeda nel Maghreb Islamico (AQIM)
  • Movimento Islamico per Azawad (MIA) (scissione da Ansar Dine nel Gennaio 2013)
  • Al-Qaeda in West Africa (AQWA)
  • Movimento per l’Unicità e la Jihad in Africa Occidentale (MUJAO) o Movimento per Unità e Jihad in Africa Occidentale (MOJWA) or Movement for Unity and Jihad in West Africa (MOJWA) o Mouvement Unicité et Jihad en Afrique de l’Ouest (MUJAO) o Movimento per l’Unità e la Jihad in Africa Occidentale (MUJAO) o Monoteismo e Jihad in Africa Occidentale (MUJAO) o Movement for Oneness and Jihad in West Africa (MOJWA or MUJAO) sorto da una scissione di Gruppo islamico al-Qaeda nel Maghreb Islamico (AQIM) a metà 2011
  • Patriots’ Resistance Movement for the Liberation of Timbuktu dal Giugno 2012 (si oppone alla secessione del nord Mali da parte dell’ MNLA e Ansar Dine)
  • Katibat Moulathamine o Brigata Mascherata o Brigata al-Mua’qi’oon Biddam (Quelli che Firmano col Sangue) o Firmatari nel Sangue o Brigata Khaled Abul Abbas guidata da Mokhtar Belmokhtar che ha lasciato al-Qaeda nel Maghreb Islamico (AQIM) nel Dicembre 2012
Mauritania 2
Esercito
  • Gruppo islamico al-Qaeda nel Maghreb Islamico (AQIM) dal 2005 (conosciuto in passato come Gruppo Salafita per la Predicazione e il Combattimento (GSPC) nel 2003)
  • Gruppo Ansar Allah collegato ad al-Qaeda nel Maghreb Islamico (AQIM)
Nigeria 5
Esercito
  • Mend (Movimento per l’emancipazione del delta del Niger)
  • Forza volontaria popolare del Delta del Niger (NDPVF)
  • Boko Haram (setta islamica) dal 2002 (firmato un cessate il fuoco con il governo a Luglio 2013)
  • Ansaru o Vanguardia per la Protezione dei Musulmani nell’Africa Nera (gruppo islamico dal Gennaio 2012)
  • Setta Ombatse
  • Si segnalano anche continui scontri etnici e religiosi tra musulmani e cristiani nello stato di Plateau
Puntland 1
Esercito
  • Milizia Galgala (combattenti ribelli leali allo sceicco Mohamed Said Atom)
  • Spesso si verificano scontri con l’esercito del Somaliland
Repubblica Centrafricana 7
Esercito
  • Seleka (coalizione di 3 gruppi ribelli) (ha rovesciato il governo e preso il potere a Marzo 2013):
    • Convenzione dei Patrioti per la Giustizia e la pace (CPJP)
    • Convenzione dei patrioti della Salvezza del Paese (CPSK) o Convenzione dei patrioti della Salvezza e del Kodro (CPSK)
    • Unione delle Forze Democratiche per il Raggruppamento (UFDR) o Unione delle Forze Democratiche per l’Unità (UFDR)
    • Fronte Democratico del Popolo dell’Africa Centrale (FDPC) o Fronte Democratico del Popolo della Repubblica dell’Africa Centrale (FDPC) o Forze Democratiche per il Popolo dell’Africa Centrale (FDPC)
    • Alleanza per la Rinascita e la Ricostruzione (A2R)
  • Movimenti dei Liberatori per l’Africa Centrale per la Giustizia (MLCJ)
Repubblica Democratica del Congo 17
  • Esercito
  • Missione di Stabilizzazione Organizzazione delle Nazioni Unite nella Repubblica Democratica del Congo (MONUC o MONUSCO) composto da 59 paesi
  • Lord’s Resistance Army (LRA) nate nel 1987 contro le forze armate congolesi e ugandesi
  • Popular Front for Justice in Congo
  • Independent Liberation Movement of the Allies conosciuto anche come (Nzobo ya Lombo)
  • Mai Mai Yakutumba (Milizia pro-governativa)
  • Mai Mai Gedeon alleato ai separatisti nella provincia meridionale del Katanga
  • Mai Mai Sheka
  • Mai Mai Hume
  • Mai Mai Kifuafua
  • Mai Mai Raia Mutomboki ha combattuto sia l’FDLR (esercito congolese) che i ribelli del FARDC
  • Mai Mai Bakata Katanga o Mai Mai Bakata-Katanga
  • Forze Democratiche per la Liberazione del Ruanda (FDLR) o Forces Démocratiques pour la Libération du Rwanda (FDLR) o ex-FAR / Interahamwe
  • Alleanza dei Patrioti per un Congo Libero e Sovrano (APCLS) o Alliance des patriotes pour un Congo libre et démocratique o Patriotic Alliance for Free and Sovereign Congo (APCLS) opera nell’area Masisi ad ovest di Goma
  • Patriotes résistants congolais (PARECO)
  • Truppe leali al leader militare Bosco ‘Terminator’ Ntaganda (che ha disertato dall’esercito congolese) hanno formato il gruppo armato il Movimento Marzo 23 (M23) che comprendono gli ex membri ribelli del National Congress for the Defence of the People (CNDP)
  • National Liberation Forces (FNL) ribelli burundesi, principalmente nel Sud Kivu
  • Congo Defence Front (FDC) Hanno combattuto i ribelli delle Forze Democratiche per la Liberazione del Ruanda (FDLR) all’inizio del 2012
  • Patriotic Resistance Forces of Ituri (FRPI) opera nella Provincia di Ituri vicino al confine con l’Uganda
Ruanda 1
Esercito
  • milizia Hutu ruandese
Sahara Occidentale 1
Esercito
  • Lotta del Fronte Polisario contro l’occupazione del Marocco
Senegal 1
Esercito
  • Esercito Senegalese contro il Movimento delle Forze Democratiche di Casamance (MFDC) o Movement of the Democratic Forces of Casamance (MFDC) o Casamance Movement of Democratic Forces (MFDC) (in lotta dal 1982 ed ora diviso in 3 fazioni interne)
Somalia 10
  • Esercito
  • Missione dell’Unione africana in Somalia (AMISOM)
    • Uganda
    • Kenya
    • Burundi
    • Sierra Leone
    • Gibouti
    • Nigeria
    • Ghana
    • Camerun
    • Mali
    • Senegal
    • Zambia
  • Milizia Sufi Ahlu Sunna Wal Jamaca (ASWJ) (gruppo islamico pro-governativo contro al-Shabaab e Hizbal Islam dal 17 Marzo 2010)
  • Movimento Ras kamboni, pro governo somalo, attivo nel Jubaland o Azania
  • Shabelle Valley Administration (SVA) (milizia della Valle Shabelle, pro governo somalo anche se non riconosciuta dal Governo Centrale)
  • Al-Shabaab gruppo somalo islamico (in December 2011 changed its name in Imaarah Islamiya)
  • Hizbul Islam o Partito Islamico gruppo islamico (nato il 4 Febbraio 2009 dall’unione di 4 gruppi)
  • Hisb al-Islam
  • Rahanweyn Resistance Army o Reewin Resistance Army (RRA) attivo nello Stato somalo del Southwestern dal 1995
  • Al-Itihaad al-Islamiya (AIAI) o Al-Etihad Al-Islamiya
  • Signore della Guerra Ali Khalif Galaydh e la sua leale milizia tribale
Somaliland 3
Esercito
  • Sool, Sanag, Cayn (SSC)
  • Northern Somalia Unionist Movement (NSUM) e la sua ala armata Sool Sanaag Ayn Army (SSCA) (gruppo secessionista di SSC)
  • Milizia tribale leale all’ex Primo Ministro della Somalia Ali Khalif Galayr (sta cercando di creare lo Stato Khaatumo)
  • Spesso si verificano scontri con l’esercito del Puntland
Sudan 11
Governo è in lotta con le popolazioni del Darfur dal 2003. Si segnalano anche continui scontri con i ribelli:
Esercito
  • Esercito Liberazione del Sudan o Sudan Liberation Army (SLA) dal 2002
  • Forze di Difesa Popolare (PDF) (gruppo paramilitare pro governativo)
  • Fronte Rivoluzionario Sudanese (SRF) alleanza formata da 5 gruppi:
    • Sudan People’s Liberation Army/Movement (SPLA/M) o Sudan People’s Liberation Army-North (SPLA-N) o Movimento di Liberazione Popolare del Sudan/Esercito Nord (SPLM/A-N) e la sua ala militare Movimento di Liberazione Popolare del Sudan-Nord (SPLM-N)
    • Movimento Giustizia e Uguaglianza (JEM) dal 2006 (Aveva firmato un cessate il fuoco con il Governo nel Febbraio 2010. Nuovi colloqui di pace a Doha ad Ottobre 2012. Firmato accordo cessate il fuoco a Febbraio 2013.)
    • Movimento Giustizia e Uguaglianza-Consiglio Militare (JEM-MC) o fazione JEM-Consiglio Militare (JEM-MC) (Colloqui di pace a Doha nel Dicembre 2012).
    • Movimento Liberazione del Sudan Abdel Wahid (SLM-Nur) fazione Abdul Wahid al Nur e la sua ala armata Esercito Liberazione del Sudan-Abdel Wahid (SLA-AW) o Sudan Liberation Movement Abdel Wahid (SLM-Nur) Abdul Wahid al Nur faction e la sua ala armata Sudan Liberation Army-Abdel Wahid (SLA-AW) o Movimento di Liberazione del Sudan di Abdel Wahid Nur (SLM-AW) o Sudan’s Liberation Movement of Abdel Wahid Nur (SLM-AW) o Darfur Front for Injustice Rebuttal (firmato accordo di pace il 18 Marzo 2013)
    • Movimento Liberazione del Sudan Minni Minnawi (SLM-Minnawi) o Movimento Liberazione del Sudan di Mani Arkoi Minnawi (SLM-MM) e la sua ala armata Esercito Liberazione del Sudan-Minni Minnawi (SLA-MM) attivo in Darfur
  • Darfur
    • Movimento Liberazione del Sudan–Forze Rivoluzionarie o Sudan Liberation Movement Revolutionary Forces (SLM-RF) dal 2006
    • National Redemption Front (NRF) dal 2006
    • Liberation and Justice Movement (LJM), include 10 piccoli gruppi ribelli dal Febbraio 2010 (Ha firmato il cessate il fuoco con il Governo Sudanese del Nord il 14 Luglio 2011)
Sud Sudan 16
Esercito
  • National Transitional Council (NTC) (formato da 4 gruppi ribelli SSLA, SSDM, NDF e SSDF)
  • Esercito Liberazione Sud Sudan (SSLA) milizia Peter Gadet o South Sudan Liberation Army (SSLA) milizia di Peter Gadet (accordo di pace con il governo Aprile 2013)
  • Movimento Democratico del Sud Sudan (SSDM) o South Sudan Democratic Movement (SSDM) o South Sudan Democratic Movement/Army (SSDM/A) e la sua ala armata Esercito Democratico del Sud Sudan (SSDA) di George Athor Deng o South Sudan Democratic Army (SSDA) di George Athor Deng (accordo di pace con il governo Aprile/Maggio 2013)
  • National Democratic Front (NDF)
  • Forze di Difesa del Sud Sudan (SSDF) o South Sudan Defence Forces (SSDF) (accordo di pace con il governo nel Maggio 2013)
  • Movimento di Liberazione Popolare del Sudan-Nord (SPLM-N) (affiliato al Sudan People’s Liberation Army/Movement (SPLA/M))
  • Milizia Philip Bepan (attivo nel Sud Sudan)
  • The National Democratic Front dal 25 Settembre 2011
  • Milizia Gatluak Gai (attivo nel Sud Sudan)
  • Milizia Gabriel Tang chiamato anche Tang Ginye (attivo nel Sud Sudan)
  • Forze di David Yau Yau
  • Milizia etnica Johnson Oliny
  • Milizia Ultan Abdel Bagi Ayii Akol
  • Milizia Peter Lorot
  • South Sudan People Liberation Movement e la sua ala armata (South Sudan People Liberation Army) (SSPLM/SSPLA) guidato dal Maggiore Generale Tong Lual Ayat (dal Dicembre 2011)
  • Forze Difesa del Sud Sudan (SSDF) (accordo di pace con il governo Aprile 2013)
Uganda 3
Esercito
  • Lord’s Resistance Army (LRA) nato nel 1987 contro le forze armate ugandesi e congolesi
  • Al-Shabaab gruppo somalo islamico
  • Forze Democratiche Alleate (ADF) o Allied Democratic Forces - National Liberation Army of Uganda (ADF / NALU) attivi nella Repubblica Democratica del Congo nelle province del Nord Kivu, Sud Kivu, Maniema e Katanga

ASIA:

(15 Stati e 117 tra milizie-guerriglieri, gruppi separatisti e gruppi anarchici coinvolti)

Punti Caldi: Corea del Nord, Corea del Sud, Afghanistan, Birmania-Myanmar, Pakistan

Afghanistan 11
  • Esercito
  • International Security Assistance Force (ISAF) (49 stati)
    • Albania
    • Armenia
    • Australia
    • Austria
    • Azerbaijan
    • Bahrain
    • Belgio
    • Bosnia e Erzegovina
    • Bulgaria
    • Canada
    • Corea del Sud
    • Croazia
    • Danimarca
    • El Salvador
    • Emirati Arabi Uniti
    • Estonia
    • Finlandia
    • Francia
    • Georgia
    • Germania
    • Grecia
    • Irlanda
    • Islanda
    • Italia
    • Lettonia
    • Lituania
    • Lussemburgo
    • Macedonia
    • Malesia
    • Mongolia
    • Montenegro
    • Olanda
    • Norvegia
    • Nuova Zelanda
    • Polonia
    • Portogallo
    • Regno Unito
    • Repubblica Ceca
    • Romania
    • Singapore
    • Slovacchia
    • Slovenia
    • Spagna
    • Svezia
    • Tonga
    • Turchia
    • Ucraina
    • Ungheria
    • Stati Uniti
    (Talebani hanno firmato accordo cessate il fuoco nel Giugno 2013)
  • Rete Haqqani
  • Shura di Peshawar (est Afghanistan)
  • Shura di Quetta
  • Hezb-e-Islami Gulbuddin (HIG) dal 1977
  • Hezb-e Islami Khalis (HIK) dal 1979
  • Emirato Islamico dell’Afghanistan
  • Fronte Mullah Dadullah da Maggio 2012
Birmania-Myanmar 27
  • Army
  • Forza Guardia di Confine Karen (BGF)
  • Forza di Resistenza alla Ribellione (RRF)
  • 11 Membri dell’Alleanza United Nationalities Federal Council (UNFC):
    • Milizia etnica dell’Unione Nazionale Karen (KNU) la cui ala armata è l’Esercito Liberazione Nazionale Karen (KNLA) dal 1949. (firmato il cessate il fuoco a Gennaio 2012)
    • Karenni Army (KA) ala armata del Partito Progressista Nazionale Karen (KNPP)
    • New Mon State Party (NMSP) (firmato pirmo accordo sul cessate il fuoco il 1 Febbraio 2012)
    • Organizzazione Liberazione Nazionale Pa-O (PNLO) (firmato cessate il fuoco il 25 Agosto 2012)
    • Fronte Nazionale Chin (CNF) (firmato accordo di cessate il fuoco il 9 Dicembre 2012)
    • Esercito per l’Indipendenza Kachin (KIA) ala armata dell’Organizzazione per l’Indipendenza Kachin (KIO) (firmato cessate il fuoco a Maggio 2013)
    • Shan State Progress Party / Esercito Stato Shan (SSPP/SSA) Esercito Stato Shan-Nord (SSA-Nord) (firmato il cessate il fuoco a Gennaio 2012)
    • Arakan Liberation Army (ALA) ala armata dell’ Arakan Liberation Party (ALP)
    • Fronte di Liberazione dello Stato di Palaung (PSLF) o Palaung State Liberation Front (PSLF)
    • Lahu Democratic Union (LDU)
    • Wa National Organization (WNO)
  • Restoration Council of Shan State/ Esercito Stato Shan (RCSS/SSA) Esercito Stato Shan-Sud (SSA-S) (informalmente accettato il cessate il fuoco a Novembre 2011)
  • milizia etnica dei Kokang (Myanmar National Democratic Alliance Army (MNDAA o NDAA) o Kokang Democracy Party o Eastern Shan State Army (ESSA) dal 1989
  • Democratic Karen Benevolent Army (DKBA) precedentemente conosciuto come Esercito Buddista Democratico Karen (DKBA) o Democratic Karen Buddhist Army (DKBA) (raggiunto il cessate il fuoco con il governo a Novembre 2011)
  • Brigade 5 fazione interna del (DKBA) (raggiunto il cessate il fuoco con il governo a Novembre 2011)
  • Esercito di Dio o God’s Army (era un ramo del Karen National Union)
  • Ribelli Shan del Myanmar Peace and Democracy Front (MPDF)
  • Esercito Unito Stato Wa (UWSA) ala armata dello United Wa State Party (UWSP) dal 1989 (UWSA ha firmato un accordo di cessate il fuoco con il governo il 6 Settembre 2011)
  • Lahu National Democratic Front [LNDF]
  • Mong Tai Army (MTA)
  • Kuki National Army (KNA)
  • Esercito Rivoluzionario Zomi (ZRA) dal 1993 ala armata dell’Organizzazione Rivoluzionaria Zomi (ZRO)
  • Esercito di Liberazione Nazionale Ta’ang (TNLA)
  • Fronte Democratico di Tutti gli Studenti della Birmania (ABSDF) o All Burma Students’ Democratic Front (ABSDF) o All Burma Students Democratic Front (ABSDF) (firmato un accordo di cessate il fuoco con il governo ad Agosto 2013)
Cina 1
Esercito
  • East Turkestan Islamic Movement (ETIM) o Turkistan Islamic Movement (TIM)
Coree
  • Schermaglie al confine tra Corea del Nord e Corea del Sud
Filippine 7
Esercito
  • Gruppo Abu Sayyaf (ASG) dal 1990 (gruppo separatista islamico)
  • Fronte Liberazione Islamico Moro (MILF) dal 1978 (gruppo separatista islamico) Raggiunto accordo di pace con il governo ad Ottobre 2012
  • Movimento di Liberazione Islamico Bangsamoro (BILM) dal 2011 (fazione separatista del Fronte Liberazione Islamico Moro (MILF)
  • Fronte Nazionale di Liberazione Moro (MNLF) dal 1969
  • Revolutionary Proletarian Army-Alex Boncayao Brigade (RPA-ABB) dal 1994
  • Nuovo Esercito Popolare (NPA) (ala armata del Partito Comunista delle Filippine (CPP)) dal 1969 (tregua con il governo dal 20 Dicembre 2012 al 15 Gennaio 2013)
  • Esercito Reale del Sultanato di Sulu
India 35
Esercito
  • Separatisti islamici del Kashmir il Fronte per la Liberazione del Jammu (JKLF) dal 1977
  • Hizbul Mujahideen (HuM) o Hezb-ul Mujahedeen (HuM) dal 1989
  • Maoisti di Orissa dal 2004
  • Maoisti naxaliti del Partito Comunista dell’India (CPI) del Jharkhand dal 1967
  • Nationalist Socialist Council of Nagaland (NSCN) dal 1980
  • Ribelli di Assam dello United Liberation Front of Asom (ULFA) dal 1979 (aveva firmato il cessate il fuoco con il Governo il 4 Settembre 2011)
  • Comitato per il popolo contro la politica di atrocità
  • National Democratic Front of Bodoland (NDFB)
  • People’s Liberation Guerrilla Army
  • Indian Mujahideen dal 2008
  • Garo National Liberation Army (GNLA)
  • People’s Liberation Front of India (ANI)
  • Al-Badr
  • Manipur Peoples Liberation Front (Organizzazione formata da 3 gruppi separatisti)
    • People’s Liberation Army of Manipur (PLA) (gruppo ribelle nello stato di Manipur)
    • United National Liberation Front (UNLF) dal 1964 (gruppo ribelle nello stato di Manipur)
    • People’s Revolutionary Party of Kangleipak (PREPAK) dal 1977 (gruppo ribelle nello stato di Manipur)
  • Adivashi Peoples Army (APA) (deposto le armi Gennaio 2011)
  • All Adivashi National Liberation Army (AANLA) (deposto le armi Gennaio 2011)
  • Santhal Tiger Force (STF) (deposto le armi Gennaio 2011)
  • Birsa Commando Force (BCF) (deposto le armi Gennaio 2011)
  • Adivashi Cobra Military of Assam (ACMA) (deposto le armi Gennaio 2011)
  • Kuki Liberation Organisation (KLO) e la sua ala armata Kuki Liberation Army (KLA) (deposto le armi Gennaio 2011) (deposto le armi Gennaio 2011)
  • Kuki Revolutionary Army (KRA) (deposto le armi Gennaio 2011)
  • Hmar People’s Convention (HPC) (deposto le armi Gennaio 2011)
  • United Kukigam Defence Army (UKDA) (deposto le armi Gennaio 2011)
  • People’s Liberation Front of India (PLFI)
  • Fronte Liberazione Nazionale di Tripura (NLFT) dal 1989
  • All Tripura Tiger Force (ATTF) dal 1990
  • Partito Popolare Unito di Kangleipak (UPPK)
  • Fronte Rivoluzionario Naga (NRF)
  • Organizzazione Liberazione Katampur (KLO)
  • Comitato Tritya Prastuti (TPC) ribelli maoisti
  • Ogni tanto si segnalano scontri al confine tra esercito indiano e pakistano
Indonesia 4
Esercito
  • Movimento Papua Libera o Free Papua Movement (FPM) o Free Papua Merdeka (OPM) o Organasi Papua Merdeka (OPM)
  • Gruppo islamico Jemaah Islamiyah o Jemaah Islamiah (JI),collegate ad al-Qaeda, dal 1993
  • piccoli gruppi ribelli separatisti ad Aceh
  • FAI Informal Anarchist Federation, Indonesia Section
Kazakistan 1
Esercito
  • Kazakh Mujahideen (gruppo islamico)
Kyrgyzstan 1
Esercito
  • Hizb ut-Tahrir (gruppo islamico)
Nepal 1
Esercito
  • People’s Liberation Army (PLA), ala armata del Unified Communist Party of Nepal (Maoist) dal 1994 (firmato ceesate il fuoco Gennaio 2012)
Pakistan 19
Esercito
  • Ribelli di Lashkar-e-Taiba (Let)
  • Movimento dei talebani del Pakistan (TTP) o Tehrik-e-Taliban Pakistan (TTP) o Pakistani Taliban
    • Fazione Janud-e-Hafsa
  • Scontri tra esercito regolare e ribelli talebani nel (Sud Waziristan dal 2008)
  • Esercito Liberazione Belucistan (BLA) dal 2000
  • Movimento di Shahzain Bugti (separatisti del Belucistan)
  • Esercito Belucistan Unito
  • Fronte di Liberazione del Belucistan (BLF)
  • Jaish-e-Mohammed (JeM)
  • Punjab Taliban o Tehrik-e-Taliban Punjab
  • Brigate Abdullah Azzam Shaheed (AASB) collegate ad al-Qaeda
  • Gruppo Haqqani guidato da Jalaluddin Haqqani nel Nord Waziristan collegato ad al-Qaeda dal 2006
  • Jihad Islami
  • 313 Brigade (una unità dell’organizzazione del gruppo militante del Bangladesh chiamata Harkat-ul-Jihad al Islami (HUJI))
  • Lashkar-e-Jhangvi o Lashkar-e Jhangvi Al-Alami
  • Jund al-Khilafah o Soldati del Califfato
  • Harkat-ul Mujahideen al-Alami
  • Lashkar-e-Islam (LEI) o Lashkar-e-Islami (LEI) o Lashkar-i-Islam (LEI)
  • Ogni tanto si segnalano scontri al confine tra esercito pakistano ed indiano, la prima guerra risale al 1949
Sri Lanka 2
Esercito
  • Upsurging People’s Force dal 2006
  • People’s Liberation Front
Tajikistan 3
Esercito
  • Movimento Islamico dell’Uzbekistan (IMU)
  • Gruppi armati comandati da Mirzokhouja Ahmadov e Mullo Sayriddin (arresi alle Forze Governative a Ottobre 2010)
  • Movimento Islamico Hizb ut-Tahrir
Thailandia 4
Esercito
  • Fronte Nazionale Rivoluzionario Coordinato Patani Malay (BRN-C) o Barisan Revolusi Nasional Patani-Melayu-Koordinasi (BRN-Coordinate)
  • Barisan Revolusi Nasional Melayu Patani (BRN) o Fronte Rivoluzionario Nazionale (BRN) (Marzo 2013 iniziati colloqui di pace)
  • Esercito Liberazione Patani (PLA)
  • Runda Kumpulan Kecil (RKK) dal 2004
Uzbekistan 1
Esercito
  • Uzbekistan’s Islamic Jihad Union (IJU) o Islamic Jihad Group (IJG)

EUROPA:

(8 Stati e 62 tra milizie-guerriglieri, gruppi separatisti e gruppi anarchici coinvolti)

Punti Caldi: Cecenia, Daghestan

Francia 2
Dal 12 Gennaio 2012 l’esercito francese e l’esercito maliano (con l’aiuto degli eserciti di altri paesi africani) stanno combattendo i gruppi radicali islamici che hanno occupato il nord del Mali.
Esercito
  • Fronte di Liberazione Nazionale Corso (FLNC) o Fronte di Liberazione Naziunale Corsu (FLNC) o Fronte di Liberazione Naziunale Corsu (FLNC) precedentemente divisi in Brigate Rivoluzionarie Corse (BRC)
  • Armata di Liberazione Nazionale Corsa (ALNC) contro la presenza francese nell’isola dal 1976
Georgia
  • Dopo la guerra tra Georgia e Russia/Abkazia/Ossezia del Sud nel 2008, alcune volte sono state segnalate tensioni confine
Grecia 14
Esercito
  • Lotta Rivoluzionaria (Ea)
  • Cospirazione dei nuclei di fuoco
  • Setta dei Rivoluzionari (SR)
  • Tolleranza Zero (Gruppo anarchico)
  • Cospirazione delle cellule di fuoco/Federazione Anarchica Informale (FAI)/ Fronte Rivoluzionario Internazionale (FRI)
  • Fronte Rivoluzionario Internazionale (FRI)/ Cospirazione delle cellule di fuoco/ Gruppi rivoluzionari per la diffusione del terrore nucleo dei vandali.
  • Fronte Rivoluzionario Internazionale (FRI)/ Complicità terrorista guerrieri dell’abisso comando Severino di Giovanni
  • Fronte Rivoluzionario Internazionale (FRI)/Condotte devianti per la diffusione del terrorismo rivoluzionario/ Cellula d’azione anarchica
  • Cellula di Solidarietà Rivoluzionaria-Federazione Anarchica Informale (FAI)
  • Fronte Rivoluzionario Anarchico/condotte devianti per la diffusione del terrorismo rivoluzionario/Cellula di attacco riflessivo
  • FAI/Cell of Aggressive Coscience
  • Fronte Rivoluzionario Internazionale (FRI)/Cospirazione cellule di fuoco/ Gruppi rivoluzionari per la diffusione del terrore/ Cellula Anormal-Heretics
  • Cooperazione di Organizzazioni Anarchiche” Libertà Selvaggia
  • Fomentatori di Agitazioni Sociali
Irlanda del Nord 9
Esercito
  • Ulster Defense Association (UDA) dal 1971 rivendica le sue azioni nell’ Irlanda del Nord sotto il nome di Ulster Freedom Fighters (Protestante)
  • Red Hand Defenders dal 1998 (Protestante)
  • Ulster Young Militants dal 1974 (Protestante)
  • Ulster Resistance dal 1989 (Protestante)
  • Ulster Volunteer Force (UVF) (Protestante)
  • Orange Volunteers dal 1998 (Protestante)
  • Continuity Irish Republican Army (CIRA) o The Continuity IRA dal 1986 (gruppo paramilitare repubblicano)
  • Real Irish Republican Army or Real Ira dal 1997 (Repubblicano)
  • Irish Republican Army (creato da precedenti membri del Provisional IRA) dall’ Aprile 2011
Italia 25
Esercito
  • Federazione Anarchico Informale (FAI)/Fronte Rivoluzionario Internazionale (FRI) (FAI/FRI)
  • Federazione Anarchica Informale (FAI)/Cellula Rivoluzionaria Lambros Fountas dal 2003
  • Federazione Anarchica Informale (FAI)/Cooperativa Artigiana fuoco e affini (occasionalmente spettacolare)/Fronte Rivoluzionario Internazionale (FRI)
  • Federazione Anarchica Informale (FAI)/Brigata 20 Luglio/Fronte Rivoluzionario Internazionale (FRI)
  • Federazione Anarchica Informale (FAI)/Sorelle in armi nucleo Mauricio Morales/ Fronte Rivoluzionario Internazionale (FRI)
  • Federazione Anarchica Informale (FAI)/Solidarietà Internazionale
  • Federazione Anarchica Informale (FAI)/Rivolta Animale
  • Federazione Anarchica Informale (FAI)/Nucleo Rivoluzionario Horst Fantazzini
  • Federazione Anarchica Informale (FAI)/Cellule contro il Capitale il Carcere i suoi Carcerieri e le sue Celle
  • Federazione Anarchica Informale (FAI)/Cellule armate per la solidarietà internazionale
  • Federazione Anarchica Informale (FAI)/Rivolta Anonima Terribile (RAT)
  • Federazione Anarchica Informale (FAI)/Cellule metropolitane
  • Federazione Anarchica Informale (FAI)/Narodnaja Vojla
  • Federazione Anarchica Informale (FAI)/Cellula Olga (forse si riferisce a Olga Ekonomidou, membro del movimento di Cospirazione delle cellule di fuoco - Fronte Rivoluzionario Internazionale (FAI-(FRI))
  • Federazione Anarchica Informale (FAI)/gruppo 22 maggio (da Maggio 2012)
  • Il Silvestre (gruppo anarchico ecologista)
  • Gruppi armati patriottici (Gap) dal 2011
  • Nucleo Galesi per i Pac (Proletari Armati per il Comunismo)
  • Movimento Armati Proletari
  • Movimento Fronte Rivoluzionario dal 2011
  • Gruppi Armati Proletari (GAP) (da Maggio 2012, da confermare attendibilità)
  • Brigate Rosse, Brigata Gino Liverani ‘Diegò’ (da Maggio 2012, da confermare attendibilità)
  • Nar Nucleo Armato Rivoluzionario Giuseppe Valerio Il Giusta (Nar) (da Maggio 2012, da confermare attendibilità)
  • Animal Liberation Front
  • Nuove Brigate Rosse - C.A.C. (esistenza non confermata)
Nagorno-Karabakh
  • Scontri al confine del Nagorno-Karabakh tra Armenia e Azerbaijan
Russia 11
Esercito
  • Caucasus Mujahideens chiamati anche Mujahideen of Idel Ural (Milizia indipendentista islamica cecena in Cecenia, Inguscezia e Daghestan dal 1991)
  • Movimento separatista islamico Emirato del Caucaso del Nord (Milizia indipendentista islamica cecena in Inguscezia e Daghestan dal 1991)
  • Emirato del Caucaso (Milizia indipendentista islamica cecena in Cecenia)
  • Commando delle Province Kabarda, Balkaria e Karachai
  • Riyad-us-Saliheen Martyrs’ Brigade (Commando Mujahideen Ingusceto)
  • Far Eastern guerrillas
  • Mujahideen Command of Province of Ingushetia o Mujahideen Command of the Province of Ghalghaycho of the Caucasus Emirate
  • Jamaat Nogai (Battaglione Nogai) gruppo islamico wahabita
  • Gruppo Terroristo Caspian (presente in Daghestan)
  • ELF Russia Informal Anarchist Federation (FAI)/International Network of action e solidarity/Fronte Rivoluzionario Internazionale (FRI)
  • Mujahedin del Tatarstan (da verificare l’esistenza)
Spagna 1
Esercito
  • Euskadi Ta Askatasuna (Eta) gruppo separatista nei Paesi Baschi dal 1968 (il 20 Ottobre 2011 ha dichiarato una definitiva cessazione della sua attività armata)

MEDIO ORIENTE:

(8 Stati e 118 tra milizie-guerriglieri, gruppi separatisti e gruppi anarchici coinvolti)

Punti Caldi: Iraq, Israele, Siria, Turchia, Yemen

Arabia Saudita 1
Esercito
  • ribelli al-Houthi dal 2009
Iran 3
Esercito
  • gruppo sunnita Jundallah o Soldiers of God o People’s Resistance Movement of Iran (PRMI) dal 2003
  • Partiya Jiyana Azad a Kurdistanê (PJAK) o Party of Free Life of Kurdistan dal 2004
  • People’s Mujahedin of Iran (MEK) o Mujahedin-e Khalq (MEK) o Mujahideen-e Khalq (MEK) o Mojahedin-e Khalq Organization (MKO) gruppo islamico di sinistra o People’s Mujahedin Organization of Iran (PMOI) o People’s Mujahideen Organisation of Iran (PMOI) (con sede in Iraq, ma contro la Repubblica Islamica dell’ Iran) dal 1965
Iraq 30
  • Esercito
  • esercito Americano/inglese
  • Sahwa a Qaim o Figli dell’Iraq o Consiglio Nazionale per il Risveglio dell’Iraq o Consiglio del Risveglio (milizia pro-governativa)
  • Ba’athisti
  • Wahhabiti
  • Salafisti islamici
  • Milizie Shia o milizia Mahdi o Jaish al-Mahdi (JAM) guidata da Moqtada al-Sadr dal 2003 (attività militari sospese nel 2008)
  • Stato Islamico dell’Iraq e del Levante (ISIL o SIIL) (Stato Islamico dell’Iraq (ISI) o Stato Islamico in Iraq (ISI) si è unito con il Fronte al-Nusra) (collegato ad al-Qaeda) da Aprile 2013
  • Consiglio dei mujaheddin della Sharia (11 gruppi sunniti)
  • Alliance Ilfh al-Motaiyabin (Alleanza dei profumati)
  • Ansar al-Islam o Jund Al-Islam (Soldati dell’ Islam) (gruppo islamico sunnita curdo) dal 2001
  • Mojahedin-e Khalq Organization gruppo islamico di sinistra o People’s Mujahedin Organization of Iran (PMOI) (con sede in Iraq, ma contro la Repubblica Islamica dell’ Iran) dal 1965
  • Ansar al-Jihad al-Alami (Sostenitori della Jihad Globale)
  • Jaish al-Tariqa al-Nakshabandi o Jaysh Rijal al-Tariq al-Naqshabandi o Esercito degli Uomini dell’Ordine di Naqshbandi o Esercito Naqshbandi (gruppo militante islamico sunnita)
  • Asaib Ahl al-Haq (AAH) o Khazali Network (gruppo insorto sciita)
  • Islamic Front for the Iraqi Resistance dal 2004
  • al-Qaeda in Iraq (AQI)
  • Jama’at al-Tawhid wal-Jihad (”Gruppo del Monoteismo e Jihad”) o Tanzim Qaidat al-Jihad fi Bilad al-Rafidayn (QJBR) dal 2004
  • al-Qaeda Kurdish Battalions (AQKB)
  • Stato Meridionale di al-Qaeda
  • Esercito islamico dell’Iraq
  • Brigata Badr (ala militare dell’Organizzazione Badr)
  • Esercito di Orgoglio e Dignità (nella Provincia di Anbar) da Aprile 2013
  • Front for Jihad and Change(formato da 8 gruppi)
    • 1920 Revolution Brigades
    • Jaish al-Rashideen
    • Jaish al-Muslimeen
    • Islamic Movement of Iraq’s Mujahideen
    • Jund al-Rahman
    • Saraya al-Dawa wa’l Ribaat
    • Empowerment Brigades
    • Battalions of Muhammed al-Fatih
Israele 42
Esercito
  • Hamas (dal 1987) gruppo politico ed armato
    • Brigate Izz ad-Din al-Qassam (EQB) o Brigate Ezzedeen Al-Qassam (EQB) o Brigate Ezzedine al-Qassam (EQB) (ala armata)
  • Jihad Islamico Palestinese (PIJ) (dal 1970) gruppo armato
    • Brigate Al-Quds (Jerusalem brigades) (ala armata)
  • Comitati di Resistenza Popolare (PRC) (dal 2000) gruppo armato
    • Brigate Al-Nasser Salah al-Deen Brigades (ala armata)
  • Movimento Al-Ahrar
    • Brigate Al-Ansar (ala armata)
  • Palestine Liberation Organization (PLO) (dal 1964) gruppo armato
    • Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (PFLP) (dal 1967) gruppo armato
    • Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina-Comando Generale (PFLP-GC)
    • Abu Ali Mustapha Brigades (ala armata)
    • Democratic Front for the Liberation of Palestine (DFLP) (dal 1969) partito politico
    • Abu Nidal organization (ANO) o Fatah - the Revolutionary Council (FRC) (da 1974) gruppo armato
    • Palestine Liberation Front (PLF) (da 1977) gruppo armato
    • Arab Liberation Front (ALF) (da 1969) partito politico
    • As-Sa’iqa or Vanguard for the Popular Liberation War (VPLW) (dal 1966) partito politico
    • Palestinian Popular Struggle Front (PPSF) (da 1967) partito politico
    • Palestinian Arab Front (PAF) (dal 1968) fazione minore
    • Fatah o Movimento per la Liberazione Nazionale della Palestina (dal 1960) partito politico
      • Tanzim (dal 2000) fazione armata militante
      • Force 17 (dal 1970) (ora come Guardia Presidenziale Palestinese) gruppo armato
      • Fatah Special Operations Group (Fatah-SOG) or Martyrs of Tel Al Za’atar, Hawari, e Amn Araissi (dal 1970) gruppo armato non più attivo
      • Ahmed Abu Reish Brigade gruppo armato
      • Brigate dei Martiri di al-Aqsa (dal 2000) gruppo armato
      • Al-’Asifah (dal 1964) ala armata
  • Altri gruppi armati:
    • Holy Jihad Brigades (dal 2006) gruppo armato
    • Jamaat Ansar al-Sunna (Iraq salafi group that has a Gaza armed fazione) gruppo armato
  • Gruppi armati collegati ad al-Qaeda
    • Esercito dell’Islam (Jaysh al-Islam) o Organizzazione di al-Qaeda in Palestina o Esercito Palestinese dell’Islam o Tawhid Al Jihad o Jihad Brigades operante nella Striscia di Gaza (si è diviso da Al-Nasser Salah al-Deen Brigades) gruppo armato
    • Jund Ansar Allah ( Guerrieri di Allah) (dal 2008) gruppo armato
    • Fatah al-Islam (dal 2006) gruppo armato
    • Jaljalat (dal 2009) operante nella Striscia di Gaza. gruppo armato
    • Leoni dei mujahidin in Palestina (dal 2010) gruppo armato
    • Brigata Mohammed Bin Moslama (gruppo salafita)
    • Abu al-Hareth
    • Jaysh al-Umma o Jaish al-Umma o Jaish al- Ummah or Army of the Nation o Army of the Faithful
    • Masada al Mujahideen
    • Jaish al Mu’minun o Jaish al-Muminun o Army of Believers
    • Jahafil Al-Tawhid Wal-Jihad fi Filastin or Tawhid and Jihad Group in Jerusalem or Tawhid and Jihad or One God and Holy War or The Armies of Monotheism and Jihad in Palestine
    • Consiglio della Shura dei Mujahideen nei Dintorni di Gerusalemme (MSC) o Consiglio della Shura dei Mujahideen (MSC) o Consiglio della Shura dei Mujahedeen (MSC) o Mujahideen Shura Council in the Environs of Jerusalem o Magles Shoura al-Mujahedeen o Magles Shoura al-Mujahadin o Mujahideen Shura Council of Jerusalem (attivo nel Sinai-Egitto e nella Striscia di Gaza) dal 2011
Libano 6
Esercito
  • Gruppo islamico Fatah al-Islam dal 2006
  • Jund al-Sham
  • Osbat al-Ansar o Usbat Al-Ansar (Banda di Sostenitori) dal 1990
  • Hezbollah ala armata dal (1982)
  • Brigate Abdullah Azzam dal 2009 (legato ad al-Qaeda)
  • Brigate di Aisha
Siria 19
(Guerra civile in corso). (Sporadici scontri tra esercito turco e siriano da Ottobre 2012)
  • Esercito
    • Resistenza Siriana (alawiti, a favore di al-Assad):
      • al-Muqawamah al-Suriyah
      • al-Lijan al-Sha’biyah
      • Hezbollah (combattenti pro-Assad dal Libano)
      • Shabiha (combattenti pro-Assad)
      • Esercito di Difesa Nazionale (milizia)
      • Iran fornisce aiuto logistico e operativo all’esercito siriano
      • Corea del Nord (ancora da confermare) fornisce aiuto logistico e operativo all’esercito siriano
  • Syrian Revolution Co-ordinating Union nel nord al confine con la Turchia dal 2011.
  • Esercito Siriano Libero (FSA o Esl) si autodefinisce “al-Farouq brigade of the Free Syrian Army” (FSA) dal 2011:
    • Brigate Al Faruq o Brigata Al Farouq o Brigate Farouq (presente ad Homs, Idlib e Aleppo)
    • Brigata Al-Tawhid o Brigata Al-Tawheed (presente ad Aleppo)
  • Stato Islamico dell’Iraq e del Levante (ISIL o SIIL) (ex Fronte Al-Nusra o Jubhat al Nusra o Jabhat al-Nusra o Fronte della Salvezza o Fronte per la Difesa del Popolo Siriano dal Maggio 2012 (gruppo islamico) si è fuso con lo Stato Islamico dell’Iraq) da Aprile 2013<
  • Hamza Abdualmuttalib (gruppo ribelle jihadista)
  • Fronte Islamico Siriano
  • Unità di Protezione Popolare Kurde(YPG)
  • Brigata dei Martiri di Yarmuk
  • Movimento Rivoluzionario in Siria
  • Ansar al Khilafah o Brigata dei Compagni del Califfato Islamico
  • Brigata Amjad Al Islam (Grande Gloria della Brigata Islam)
  • Liwa al-Islam
  • USA,Turchia, Qatar, Arabia Saudita e paesi europei forniscono aiuto logistico e operativo ai ribelli siriani
Turchia 4
(Scontri tra esercito turco e siriano da Ottobre 2012)
Esercito
  • Ribelli del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) dal 1978 (concluso cessate il fuoco a Febbraio 2011. Nuovo cessate il fuoco dal 21 Marzo 2013)
    • People’s Defense Forces (HPG) (ala armata del PKK)
  • Falchi per la libertà del Kurdistan (Tak) dal 2004
  • Partito-Fronte di liberazione del popolo rivoluzionario (DHKP/C) dal 1978
Yemen 14
Esercito
  • al-Houthi o Houthis (ribelli Shiiti Musulmani) dal 2004
  • ribelli Shia nel governatorato di Saada nel nord
  • al-Qaeda nella Penisola Arabica (AQAP)
  • Al-Janoob al-Har - the Free South (Movimento separatista del sud)
  • Southern Secessionist Movement o South Yemen Movement o Southern Separatist Movement o Harak (dal 2007)
  • Esercito Aden-Abyan da Ottobre 2010
  • Ansar al-Sharia o Partigiani della Legge Islamica (collegato con al-Qaeda nella Penisola Arabica (AQAP))
  • Joint Meeting Parties (JMPs)
  • Partigiani della Sharia (collegati ad al-Qaeda)
  • Islamic Jihad Group
  • Salafi (gruppo Islamico Sunnita)
  • Supporters of al-Sharia (gruppo collegato ad al-Qaeda)
  • Comitati di Resistenza Popolare (milizia pro-esercito)
  • Scontri tra truppe leali al Presidente Ali Abdullah Saleh contro le truppe che supportano il Generale Ali Mohsen al-Ahmar che ha disertato per allearsi con l’opposizione e contro la confederazione tribale Hashid

AMERICHE:

(5 Stati e 25 tra cartelli della droga, milizie-guerrigliere, gruppi separatisti e gruppi anarchici coinvolti)

Punti Caldi: Colombia, Messico

Cile 2
Esercito
  • Frente Internacional Rivoluzionario/Comando Insurrecional Aracely Romo
  • Comando 8 de dicembre Coordinamento Internacional FAI
Colombia 3
Esercito
  • Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC) dal 1964 (I colloqui di pace con il governo si terranno ad Oslo a Ottobre 2012. Annunciato cessate il fuoco dal 20 Novembre 2012 al 20 Gennaio 2013)
  • Esercito di Liberazione Nazionale (ELN) dal 1964
  • Los Urabeños gruppo paramilitare dal 2001
Ecuador 1
Esercito
  • Armed Revolutionary Insurgent Forces of Ecuador
Messico 17
Esercito
  • Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (Ezln), pacifico rivoluzionario, attivo nello Stato del Chiapas dal 1994
  • Cartello di Sinaloa (Cartello della droga messicano)
  • Cartello di Juarez con il suo braccio armato La Linea (Cartello della droga messicano)
  • Cartello di Los Zetas (Cartello della droga messicano)
  • Cartello del Golfo (Cartello della droga messicano)
  • Cartello di Tijuana (Cartello della droga messicano)
  • Cartello di La Familia (Cartello della droga messicano)
  • Cartello di Beltrán-Leyva (Cartello della droga messicano)
  • Celulas Autonomas de Revolucion Inmediata Praxedis G. Guerriero.
  • Federacion Anarquista Informal/Acrata
  • Frente de Liberacion de la Tierra (FLT)/ Red Internacional de accion y solidaridad Grupo Informal Anti-civilizacion
  • Frente de Liberacion de la Tierra (FLT)/ Federacion Anarquista Informal- Red Global
  • Nucleo Insurrecto Sole-Baleno de las Celulas Autonomas de revolucion inmediata Praxedis Guerriero/FAI
  • Comando de Individuos Libres, Peligrosos, Salvajes e Incendiarios por la Peste Negra /FAI/Red Global
  • Ludditas contra la domesticacion de la naturalezza Salvaje/FAI/Red Global
  • Celula Eco Anarquista por el ataque directo/FAI/Red Global
  • Brigada de accion Revolucionaria por la propaganda por el hecho y la accion armada-Simon Radowisky/FAI/ Red Global
Peru 2
Esercito
  • Sendero Luminoso (Partido Comunista del Perú - Sendero Luminoso, PCP-SL) dal 1969
  • Circulo de accion Iconoclasta/FAI

TOTALE:


Totale degli Stati coinvolti nelle guerre 60
Totale Milizie-guerriglieri e gruppi separatisti coinvolti 443





Regioni e province autonome che lottano per l'Indipendenza:


Africa:
Regione o Provincia autonoma che lotta per l'IndipendenzaNazione
Cabinda(Angola)
Ogaden
Oromo
(Etiopia)
Repubblica Democratica del Congo
Sahara Occidentale(Marocco)
Somaliland(Somalia)
Darfur(Sudan)



Asia:
Regione o Provincia autonoma che lotta per l'IndipendenzaNazione
Kachin
Karen
Stato Shan Nord
Stato Shan Sud
Stato Chin
New Mon State
Palaung State
United Wa State
(Birmania-Myanmar)
Kashmir
Karen
Orissa
Nagaland
Assam
Bodoland
Tripura
(India)
Papua
Aceh
(Indonesia)
Balochistan(Pakistan)
Tamil(Sri Lanka)
Patani Malay Nation(Thailandia)



Europa:
Regione o Provincia autonoma che lotta per l'IndipendenzaNazione
Corsica(Francia)
Irlanda del Nord(Regno Unito)
Nagorno-Karabakh(Azerbaijan)
Cecenia(Russia)
Paesi Baschi(Spagna-Francia)
Trasnistria(Moldavia)
Abkhazia
Sud Ossezia
(Georgia)



Medio Oriente:
Regione o Provincia autonoma che lotta per l'IndipendenzaNazione
Kurdistan(Iran, Iraq, Turchia)
Palestina(Israele)