14.5.06

L'esercito dei "poveri", dieci milioni sotto i 6 mila euro

I Paperoni de´ Paperoni sono, sarebbero, una minoranza. I poveri, invece, tantissimi. Così gli italiani si raccontano al Fisco nella dichiarazione dei redditi. Il ministero dell´Economia (Dipartimento per le Politiche fiscali) rivela che solo 49.645 contribuenti incassano, o quantomeno dichiarano, più di 200 mila euro nel 2003. Sono lo 0,12% tra quanti hanno presentato "Unico" o il 730. Quattro gatti. Se guardiamo a chi dichiara oltre 100.000 euro, le fila dei benestanti si affollano di poco raggiungendo quota 0,61%. Mentre i cittadini che giurano di vivere con meno di 500 euro al mese (pari a 6 mila euro l´anno) sono 10 milioni. Rappresentano il 26% dei contribuenti. Di questi, 2,4 milioni denunciano redditi inferiori ai mille euro l´anno.

C´è poi il famoso ceto medio. La maggior parte dei contribuenti è concentrata in una fascia di reddito mediana che va dai 12 mila 500 ai 25 mila. Sono 14 milioni e mezzo. La fascia comprende il 64,5% di tutti i contribuenti se si considera chi va da 7 mila 500 ai 30 mila 990. Regione che vai, dichiarazione che trovi. I lombardi sono al primo posto nella classifica della generosità. In media denunciano al Fisco oltre 18 mila euro di reddito e ne versano 4 mila 600 euro, come Irpef. Pagano così 900 euro in più della media italiana. Ma i contribuenti del Lazio sono vicini. Dichiarano 17 mila 550 euro di reddito l´anno e pagano solo 100 euro in meno di Irpef (cioè 4.500 euro). Gli emiliani sono a quota 17 mila 200 euro.

Versano un´Irpef superiore alla media anche i trentini (3.880 euro), i piemontesi (3.870) e i liguri (3.830). A metà classifica Friuli (3.720) e Toscana (3.660). I calabri dichiarano meno di tutti: 11 mila 330 euro di reddito, ma pagano 2 mila 600 euro di imposta, 50 in più dei vicini della Basilicata. A proposito di Irpef battono un colpo anche gli Artigiani di Mestre. L´associazione calcola i risparmi che gli italiani hanno ottenuto nel 2005 (rispetto al 2004) in seguito alla riforma del governo Berlusconi. L´indagine conferma che la riforma ha premiato soprattutto i redditi alti e le famiglie più numerose. Un numero su tutti. Chi ha un reddito di assoluto rispetto, pari a 300 mila euro, e una moglie a carico, ha portato a casa uno sconto fiscale vicino ai 6 mila euro.

kataweb.it

Nessun commento: